Commemorazione al Cimitero Inglese di Bologna per ricordare gli Alleati e il Regio Esercito nella Liberazione della città

 
 
Bologna, 18 marzo 2025 – Il prossimo 22 marzo alle ore 10:00, presso il Cimitero Inglese di Bologna, si terrà una cerimonia di commemorazione in onore dei soldati alleati – inglesi, brasiliani, polacchi – e dei membri del Regio Esercito Italiano che parteciparono alla liberazione della città il 21 aprile 1945. L'evento è organizzato da Marco Baratto, membro della Royal British Legion, da anni impegnato nella valorizzazione della memoria storica della Seconda Guerra Mondiale e della Liberazione
 
La cerimonia, che vedrà la partecipazione di autorità locali, rappresentanti delle forze armate alleate e tutti coloro che vogliono ricordare il sacrificio di questi ragazzi.  L'iniziativa si inserisce in un ampio programma di eventi volti a ricordare il ruolo fondamentale svolto dalle truppe alleate nella campagna d'Italia.
 
 
La città di Bologna fu uno dei principali obiettivi della campagna d'Italia, un'operazione strategica che mirava a liberare il paese dall'occupazione tedesca e dal regime fascista. Dopo lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943 e la lenta avanzata lungo la penisola, la primavera del 1945 segnò la fase decisiva dell'offensiva alleata. La V Armata statunitense e l'VIII Armata britannica, con il supporto di unità brasiliane, polacche e del Corpo Italiano di Liberazione, sferrarono l'attacco finale contro le forze nazifasciste ancora presenti nell'Italia settentrionale.
 
La Força Expedicionária Brasileira (FEB), composta da circa 25.000 soldati, ebbe un ruolo cruciale nei combattimenti lungo la Linea Gotica, contribuendo alla conquista di Montese e di altri importanti centri strategici. Il II Corpo d'Armata polacco, guidato dal generale Władysław Anders, combatté duramente nella zona dell'Appennino tosco-emiliano, dimostrando grande valore e determinazione. Allo stesso tempo, il Regio Esercito Italiano, formato dai reparti fedeli al governo legittimo dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, diede un contributo significativo alle operazioni militari e di supporto logistico.
 
Il 21 aprile 1945, dopo aspri combattimenti, Bologna fu finalmente liberata dalle truppe alleate e dai partigiani italiani. L'arrivo dei soldati fu accolto dalla popolazione con entusiasmo e sollievo, segnando la fine di un'occupazione lunga e dolorosa. La città divenne un simbolo della resistenza e della cooperazione internazionale nella lotta contro l'oppressione nazifascista.
 
Un impegno per la memoria storica
 
Marco Baratto, promotore dell'evento, ha dichiarato: "Ricordare questi uomini significa onorare il sacrificio di chi ha combattuto per la nostra libertà. La memoria storica è un dovere collettivo e iniziative come questa ci permettono di trasmettere alle nuove generazioni il valore della pace e della democrazia."
 
L'importanza della commemorazione non è solo storica, ma anche simbolica: oggi più che mai è fondamentale riaffermare i valori della libertà, della solidarietà tra i popoli e della cooperazione internazionale. La cerimonia del 22 marzo sarà un'occasione per riflettere sull'eredità di quegli eventi e per ribadire il legame profondo tra le nazioni che combatterono insieme per un futuro migliore.
 
L'invito a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza, alle scuole, alle associazioni culturali e combattentistiche, affinché il ricordo della liberazione di Bologna rimanga vivo nella memoria collettiva. 
 
 

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