La Chiesa Ortodossa Ucraina, oggi posta sotto la guida spirituale del Metropolita Onofrio, è vittima da mesi di una lunga persecuzione religiosa. Le chiese vengono espropriate , confiscate ed assegnate alla Chiesa Ortodossa , riconosciuta da Costantinopoli e voluta politicamente da Poroschenko
lo Stato non ha il diritto di dire ai cittadini ucraini credenti in quale chiesa recarsi e di privare i credenti del diritto di soddisfare i loro bisogni religiosi.
Pertanto, il disegno di legge n. 8371 introduce un meccanismo di ingerenza ingiustificata negli affari interni di un'organizzazione religiosa e viola gravemente e non rispetta le disposizioni della Costituzione dell'Ucraina e le norme del diritto internazionale.
«Il testo viola il diritto alla libertà di religione e non è conforme né alla Convenzione europea sui diritti dell'uomo, né alla Costituzione». Questo si legge nel sito della Chiesa.
Come credenti e non , non possiamo rimanere indifferenti al grido di dolore dei fedeli dell'unica chiesa canonica dell'Ucraina.
Il Parlamento Ucraino ne vuole le ridenomimazione e vuole cancellarla .
Mi rivolgo al Parlamento Europeo perchè impedisca l'approvazione definitva di questa legge
Marco Baratto
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